<<Apr 2024 >>

Carissimi amici, oggi ricorre l'anniversario della mia nomina di parroco. Infatti sono venuto in mezzo a voi il 20 novembre 2011. Tre anni non sono molti, eppure se guardo indietro mi accorgo di quante cose siamo riusciti a costruire insieme durante questo tempo. Provo a fare un elenco veloce: - abbiamo ristrutturato tutta la Chiesa; - abbiamo ristrutturato la casa e gli uffici e da quest'estate sono finalmente venuto ad abitare in canonica; - abbiamo aperto uno studentato parrocchiale; - abbiamo fondato e fatto partire il gruppo famiglia; abbiamo fondato il gruppo chierichetti, ed è stato un successo; - stiamo tentando di riformare l'oratorio, perché diventi sempre più un ambiente di vera vita cristiana; - abbiamo aperto un piccolo centro di ascolto, che è ancora modesto ma nel suo piccolo funziona; - abbiamo fatto tanta carità: pagato bollette, sanato affitti, aiutato alcune famiglie ad evitare uno sfratto; - abbiamo iniziato le catechesi del martedì per gli adulti, e adesso dopo tre anni sono diventate una tradizione consolidata; - ho benedetto tante case, e a partire da quest'anno comincerò la visita pastorale che nel tempo mi porterà a bussare alle porte delle case di tutte le famiglie sparse sul territorio parrocchiale; - abbiamo cominciato a lavorare con i giovani e con loro abbiamo vissuto anche delle esperienze molto forti, come i pellegrinaggi a Roma e ad Assisi; - abbiamo curato con molta attenzione la liturgia e questo ha portato alla nascita del gruppo liturgico, e la partecipazione alla Messa è raddoppiata; - abbiamo curato qualche iniziativa particolare di preghiera: i rosari nei cortili a maggio, la missione parrocchiale delle ragazze del GAM, la presenza della reliquia delle lacrime della Madonna proveniente dal santuario di Siracusa; - abbiamo celebrato i 50 anni della fondazione della parrocchia; - abbiamo accompagnato tanti cari fratelli defunti e, tra essi, don Carlo, che questa parrocchia l'ha fondata e amata per primo. Chissà quante cose ho dimenticato! Ma tutto questo è stato fatto grazie a voi, a quanti hanno accettato la sfida di rimettere in piedi una parrocchia che negli anni passati aveva vissuto momenti di prova. Io oggi ringrazio il Signore, per tutta la grazia e la Provvidenza che in questo tempo mi ha concesso di sperimentare. Lo ringrazio per voi, il popolo che mi è stato affidato e che rende piena soddisfazione del mio ministero sacerdotale. Deo gratias!