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Pasqua Festa della vita nuova!

«Buona Pasqua!», augurano un po' tutti, a voce, sui social, per telefono, alla televisione..., ma «Buona Pasqua», perché?

Il mattino del giorno dopo il sabato, dice il Vangelo, le donne che avevano seguito Gesù, andarono per imbalsamare il suo corpo seppellito in fretta tre giorni prima.

Con sorpresa trovarono la tomba vuota e lì accanto, un giovane che disse loro: «Non è qui, è risorto». (Marco 16, 1-7)

La Pasqua cristiana che oggi festeggiamo, forse senza saperne il motivo, ha origine quel mattino in cui le donne trovarono la tomba vuota. Un semplice fatto che ha sconvolto la storia.

Questa è la Pasqua: quel Gesù di Nazareth che è stato messo a morte in croce, Dio l'ha resuscitato dai morti. (Atti 10,37-40)

Per molti Pasqua è solo vacanza, giorni di festa. Per noi cristiani Pasqua é festa grande perché quella tomba vuota indica ancora oggi che la vita non si può rinchiudere nella morte. Da quel mattino è nata una nuova vita; una nuova generazione di uomini e di donne ha creduto alla vita, per essa ha lottato e sofferto. Noi siamo gli eredi di questa generazione. A noi, come cristiani è tramandato l'incarico di annunciare la vita oggi.

Pasqua diventa festa della vita nuova in un mondo dove prevale la morte. Anche noi, «diventati nuova creatura» non possiamo più vivere da «vecchi» (Col. 2,9-15), ma dobbiamo mirare alle cose importanti, proposte da Gesù Cristo nel suo Vangelo, che generano nuova vita.

In questa difficile situazione in cui ci troviamo a causa del coronavirus, Pasqua è ritrovare il nuovo modo di vivere in famiglia, nella società, nella Chiesa, nel mondo intero, proposto da Gesù Cristo.

Questo sia il mio augurio e l'impegno di ciascuno per una vera Pasqua di vita nuova!

Don Tonino Borio

Autore: Don Tonino| Data: 2024-03-30 11:30:55